Recenqualcosa di "Sangue e Cenere" di Jennifer L. Armentrout
- Naia Sterne
- 31 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 17 apr

Editore: HarperCollins
Vol. 1 di 5
Pagine: 592
Ci sono libri che si leggono e libri che si vivono. Sangue e Cenere appartiene decisamente alla seconda categoria. Ti cattura con la sua storia, ti avvolge con le sue emozioni e, quando arrivi all’ultima pagina, ti lascia con il cuore in subbuglio e un unico pensiero: Ne voglio ancora. Non ho mai fatto così tante faccende domestiche come durante l'ascolto di questo libro, perché si, se pulisco riesco a seguire perfettamente la narrazione, se cammino no. Scoperto il perché non riuscivo ad ascoltare i libri.
Poppy è la Prescelta. La Vergine. Un simbolo, un sacrificio vivente, il perno di un destino già scritto da altri. La sua vita è una prigione dorata fatta di doveri, proibizioni e solitudine. Nessuno può toccarla, nessuno può guardarla per davvero. È una ragazza che appartiene a tutti e, allo stesso tempo, a nessuno. Ma dietro quel ruolo imposto, dietro le mura che la proteggono e la soffocano, c’è una fiamma che arde, un cuore che desidera battere più forte. Poppy non è docile, non è rassegnata. Lei lotta, spia, impara a maneggiare un pugnale mentre la sua anima sogna la libertà.
E poi arriva lui. Hawke Flynn. Un guerriero affascinante, letale, dalla lingua tagliente e lo sguardo che promette guai. Ha il sorriso di chi sa troppo e il carisma di chi non conosce paura. Lui non la tratta come una reliquia da venerare, non la tiene a distanza come fanno tutti gli altri. Lui la vede, la sfida, la provoca con ogni sguardo e ogni parola. È un fuoco che brucia troppo vicino alla sua pelle, un pericolo che non può ignorare. Ma è un alleato? O è il nemico più grande di tutti?
La chimica tra Poppy e Hawke è il motore pulsante di questo romanzo. I loro dialoghi sono scintille che accendono pagine intere, una danza fatta di attrazione trattenuta, battibecchi infuocati e tensione che si taglia con un coltello. Lui è il tipo di personaggio che con una sola frase ti fa sciogliere e con quella successiva ti fa venire voglia di urlargli contro. E quando finalmente ogni resistenza crolla, quando la tensione si trasforma in qualcosa di ancora più travolgente… è un’esplosione. Un incendio impossibile da domare.
Ma Sangue e Cenere non è solo una storia d’amore proibito. È segreti e rivelazioni,
battaglie e tradimenti. È un mondo che si sgretola sotto i piedi della protagonista, lasciandola a chiedersi chi sia davvero e quale sia il suo posto in tutto questo. Non sarà il fantasy più innovativo, ma ha quel mix irresistibile di intrighi, adrenalina e batticuore che ti incatena alle pagine.
Poppy è una protagonista che conquista. È testarda, ribelle, piena di sfumature. Non accetta di essere una pedina, lotta per la sua libertà con le unghie e con i denti. Ha paura, ma non si lascia spezzare. È fragile, ma non cede. È una guerriera nel senso più vero del termine. E Hawke… lui è il caos nella sua vita ordinata, il dubbio in ogni sua certezza. È protettivo e spietato, dolce e brutale, la tempesta perfetta. Ogni loro incontro è un duello, ogni conversazione un gioco pericoloso. E resistergli? Una battaglia persa in partenza.
La storia parte piano, costruisce ogni pezzo con cura, e poi accelera senza freni fino a un finale che lascia con il fiato sospeso, il cuore in gola e la disperata necessità di leggere subito il seguito. E quel colpo di scena finale? Una pugnalata dritta all’anima.
Se amate le storie di ribellione, le eroine forti e i protagonisti maschili capaci di farvi innamorare e impazzire allo stesso tempo, se cercate un fantasy che vi faccia trattenere il respiro tra un bacio rubato e una battaglia all’ultimo sangue… allora Sangue e Cenere è il libro perfetto per voi.
Ma vi avverto: crea dipendenza. Una volta finito, vi ritroverete a sfogliare le pagine indietro per rivivere certi momenti. A sospirare ripensando a Hawke. A desiderare disperatamente il prossimo volume. Perché questo non è un libro che si chiude e si dimentica. È un viaggio, un vortice di emozioni, un’esperienza che rimane dentro.
E fidatevi, ne vorrete ancora. Infatti ho subito iniziato ad ascoltare il secondo e a pulire casa... Oh, toh, un granellino di polvere!
ps. no, niente quotes perché mentre ascolto non riesco a segnare nulla.
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