Recenqualcosa di "Second Chance at First Love" di N.R. Walker

Editore: Triskell Edizioni

Vol 0.5 di 3

Pagine: 97

Immaginatevi di prenotare un tour nella natura selvaggia dell’Australia, pronti a combattere con insetti giganti e sudore tropicale, ma soprattutto con i vostri sentimenti mai superati. Questo è, in soldoni, Second Chance at First Love di N.R. Walker: il manuale non ufficiale di come trasformare un campeggio di lusso in un campo minato emotivo.

Erano trascorsi cinque anni, eppure eravamo di nuovo nella

stessa situazione, entrambi con i pugni stretti attorno a mucchi

di sabbia asciutta. Più cercavamo di tenerla forte

e più ci sfuggiva tra le dita.

La trama è semplice ma micidiale: Paul, guida turistica modello “National Geographic ma con più sex appeal”, scopre che tra i suoi clienti c’è Derek, cioè il Grande Amore con la G maiuscola… e anche con la G di “Guai”. Perché sì, cinque anni di silenzio non cancellano un cuore spezzato, ma evidentemente bastano a far credere ai protagonisti che forse, stavolta, le cose potranno andare diversamente. Spoiler: il cuore non ha la memoria corta, e ops, nemmeno il fisico.

Era più facile fare sesso che gestire responsabilità ed emozioni.

La situazione nasce proprio perché Derek dopo cinque dalla fine della relazione con Paul ha deciso di dover prendere in mano la situazione, si sente in stallo, come un pesce in una pozzanghera, incapace di andare avanti ma anche di poter tornare indietro. Ecco perché ha fatto delle ricerche e ha trovato il campeggio gestito da Paul e lo ha prenotato, perfettamente consapevole di avere solo cinque giorni di tempo per rassegnarsi o per provare ad avere una seconda possibilità con l'uomo che non ha mai smesso di amare e che non è mai stato in grado di dimenticare.

Credevo di essere pronto. Mi ero detto che non avrei avuto problemi a rivederlo.

Sapevo che era lui a gestire quei tour. Avevo chiesto in giro e avevo spiato i suoi account

sui social media. Aveva realizzato il suo sogno e stava facendo ciò che aveva sempre desiderato.

Avevo sempre saputo che ci era riuscito, perché era deciso e determinato.

E magnifico. Ed egoista.

Paul dal suo lato non si aspettava di certo di trovare il nome di Derek fra gli ospiti per quella settimana, non è decisamente pronto a rivedere l'ex che, nemmeno lui, ha mai dimenticato. È anche convinto che l'altro non sappia di trovarlo lì, che ha realizzato il sogno che li ha portati a dividersi. Si perché i due non si sono certo lasciati perché era finito il sentimento, lo hanno fatto perché Derek non è mai stato avvezzo al cambiamento e alla comunicazione, Paul dal suo lato pensa di non aver combattuto abbastanza per loro. La nostra guida turistica sarà pronta a incontrare Derek e... sarà in grado di essere professionale?

E Derek Grimes. Astronomo dilettante di trentatré anni proveniente

da Darwin. Presumibilmente il mio ex ragazzo. Ma quanti altri

trentatreenni di Darwin di nome Derek Grimes a cui piaceva

l'astronomia potevano esistere?

Il bello di questa novella è che non pretende di essere un trattato filosofico: è breve, scorrevole e, soprattutto, non annega nel dramma gratuito. Certo, qualche dramma c'è (ci mancherebbe, siamo pur sempre in pieno territorio “second chance romance”), ma il tono generale è più tenero che tragico. In poche pagine riesce a farti tifare per due uomini che, tra un falò, una sera a guardare le stelle e una camminata tra le rocce rosse del Kakadu, capiscono che l’amore, seppellito sotto la polvere del tempo, può ancora respirare. Anche perché Derek è disposto a giocare sporco per ottenere la possibilità di parlare e risolvere con Paul, anche se questo include rompere un rubinetto e allagare la propria tenda....

Non si stava vedendo con nessuno. Non aveva più frequentato nessuno

Cosa significava? Che era stato troppo impegnato? O che io avevo lasciato

nella sua vita un vuoto grande quanto quello che lui aveva lasciato nella mia?

E se vi chiedete: “Ma davvero due adulti cambiano così tanto in cinque anni?”, beh… dipende. Alcuni maturano, altri collezionano solo più rimorsi. Qui, fortunatamente, Paul e Derek sono della prima categoria, anche se non privi di rimorsi. Meno ingenui, più consapevoli e decisamente pronti a parlare delle cose che prima li avevano fatti crollare. Il che, tradotto, significa meno silenzi passivo-aggressivi e più dichiarazioni da “se non parliamo non funzionerà mai”.

"No, questa nebulosa è come te perché è composta da un milione

di splendide parti mobili che cercano la pace."

In sintesi, Second Chance at First Love è un aperitivo letterario: leggero, dolce, un po’ speziato e perfetto per prepararsi al banchetto della serie che seguirà. Non cambierà la vostra vita, ma rischia di cambiarvi il pomeriggio: invece di scrollare Instagram, vi troverete a sorridere davanti a due uomini che, in mezzo al nulla australiano, scoprono che il vero safari è quello dentro al proprio cuore.

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