Recenqualcosa "Il Primo Sabbat" di Antonietta A. Conte

Editore: Dark Zone

Vol. 1 di 3

Pagine: 521

"Il primo Sabbat" ci trascina in un mondo intriso di magia, misteri ancestrali e legami profondi un intreccio emozionante fra mitologia etrusca, crescita personale e sentimenti autentici.

La narrazione viene condotta da un gruppo di amiche attorno alle quali si sviluppano gli eventi che trainano la trama del volume fra magia ed emozioni.

Al centro della narrazione troviamo Maya, Selene e Cloe, tre ragazze molto diverse tra loro ma unite da un destino che affonda le radici in tempi antichi. Guidate da Cassandra, una sorta di mentore e madre adottiva, le protagoniste si troveranno a riscoprire la propria vera natura durante un evento cruciale: il primo sabbat. Le ragazze si troveranno a scoprire i poteri che le legano agli elementi e le loro vite cambieranno completamente.

Ognuna delle protagoniste ha un carattere ben definito che rende la caratterizzazione accurata fin dal primo incontro, legandole indissolubilmente all'elemento che le contraddistingue. Questa caratterizzazione si rispecchia anche sui personaggi secondati, sebbene sia importante ricordare che nessuna figura è superflua, se incontriamo qualcuno è perché quel qualcuno ha un ruolo, ognuno di loro contribuisce allo sviluppo della trama. Il legame fra Maya, Selene e Cloe è reale e bilancia perfettamente le tinte più oscure del volume, donandoci uno spaccato emozionante dell'amicizia fra donne.

Non mancano creature tradizionali nell'urban fantasy come licantropi e vampiri. I conflitti sono dietro l'angolo così come l'arrivo di un antagonista pronto a tutto per spezzare ogni equilibrio. Lo stile di Antonietta è molto leggero, caratterizzato da capitoli brevi che contribuiscono alla rapidità del ritmo narrativo rendendo il volume adatto a una lettura immersiva da poche sessioni di lettura.

Molto apprezzate le menzioni alla cultura etrusca che è un nodo chiave della narrazione: riti, simboli, divinità dimenticate. Il folklore etrusco viene

Il primo Sabbat è una storia che parla di magia, ma soprattutto di scelte, identità, sorellanza e amore. È un libro che si legge con il fiato sospeso e che lascia con il desiderio urgente di sapere cosa accadrà dopo.

Per coloro che amano i fantasy con radici folkloriche, i personaggi femminili e le storie di sorellanza: benvenuti a Barano dove tutto sta per cambiare.

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